Digitopressione & Benessere

La digitopressione è un’antica tecnica orientale che si basa sull’applicazione di una pressione – più o meno lieve – su specifici punti del corpo. 

Questi punti si trovano in corrispondenza dei meridiani: linee invisibili in cui l’antica medicina cinese ritiene scorra il flusso energetico della persona. Flusso che, se bloccato, può provocare stati di malessere – è proprio su questi blocchi che va ad agire la digitopressione.

Tramite una pressione esercitata con dita, palmi, talvolta anche piedi o gomiti, l’operatore agisce sui ristagni energetici al fine di liberare il flusso e riportare corpo e mente ad uno stato di equilibrio e di benessere. Detta anche agopuntura senza aghi la digitopressione è quindi una tecnica olistica di massaggio che agisce su specifici punti terapeutici individuabili sul nostro corpo. Su principi molto simili si basano tecniche come agopuntura, shiatsu, gua sha e moxibustione.

Oltre a sbloccare il flusso energetico la digitopressione può svolgere un’azione rilassante, stimolare la produzione di endorfine, aiutare ad alleviare sintomi quali mal di testa e nausea e stimolare la circolazione sanguigna e linfatica. Curiosi di saperne di più?

I punti terapeutici individuati dalla medicina cinese sono circa 400, ne menzioniamo alcuni dei più conosciuti:

  • Mare della tranquillità: situato sullo sterno, serve per alleviare ansia, depressione e potenziare il sistema immunitario
  • Neiguan: per migliorare senso di nausea e vertigini, situato a circa 5 cm dal polso
  • Terzo occhio: posizionato fra le due sopracciglia, serve in caso di sinusite e congestione nasale, mal di testa, insonnia e mal di testa cronico.

Affidarsi ad un operatore qualificato è generalmente più piacevole ed efficace, ma la digitopressione può essere praticata anche in autonomia.

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